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Salone del Libro di Torino al tempo del coronavirus

La pandemia da Covid-19 ha ormai modificato e sconvolto tutta la nostra vita e così anche il Salone del Libro di Torino,  giunto alla sua XXXIII edizione ha dovuto piegarsi alla nuova realtà.

Per l’edizione 2020 era stato scelto il titolo “Altre forme di vita” – titolo che ora ci appare quasi come una profezia avverata, una fatalistica premonizione. Il tema portante avrebbe infatti dovuto affrontare i tratti generali del mondo nel prossimo futuro, ma il coronavirus ha impedito tutto, traghettando il tema a quali saranno le forme di vita post pandemia – ,come convivranno con il virus – come si adatteranno alla sopravvivenza – come ritorneranno alla normalità.

Questa edizione straordinaria on line è dedicata alle vittime del Covid-19, ai loro parenti, al personale medico e paramedico che continua a svolgere la sua eroica missione per salvare vite umane. È l’occasione per creare un momento di riflessione e di incontro, ma anche per mantenere viva la cultura, con ogni mezzo possibile. Precede inoltre  l’evento vero e proprio che si ipotizza possa essere calendarizzato in autunno, pandemia permettendo.

Sarà in diretta streaming dal 14 al 17 maggio con un ricco programma, più di 60 incontri ed interventi con esponenti della cultura, spettacolo, musica, letteratura, filosofia, editoria e giornalismo di tutto il mondo – rimandiamo il dettaglio del programma al sito ufficiale.

L’inaugurazione è stata affidata a  Alessandro Barbero il 14 maggio in collegamento dalla Mole Antonelliana. Per il 15 e il 16, invece, sono attesi ospiti come Samantha Cristoforetti, Vinicio Capossela, Dacia MarainiFrancesco Piccolo, Walter Siti, Salman Rushdie, Jovanotti e molti altri.

L’ ’ultima giornata si svolgerà in diretta dalla torre di libri di François Confino, simbolo del Salone. Ci saranno Zerocalcare, Paolo Giordano, Alessandro Baricco, Roberto Saviano, Massimo Gramellini e Carlo Rovelli.

 

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